
Con la crescente cura degli spazi indoor e outdoor di professionisti e privati, le piscine da terrazzo hanno smesso di essere un’esclusiva di hotel e resort per guadagnare l’interesse di chi desidera comfort e benessere.
Scegliere di valorizzare gli spazi esterni poco sfruttati trasformandoli in angoli di relax è tra i trend preferiti dai professionisti per vivere al meglio la propria casa. Tuttavia, nonostante l’idea sia affascinante, va analizzata con attenzione: una piscina in quota non è paragonabile a quella da giardino e comporta valutazioni tecniche, vincoli burocratici e investimenti economici che non possono essere lasciati al caso.
Controlli iniziali
Il punto di partenza è capire se l’edificio può sostenere il peso della vasca e dell’acqua . Non si tratta di un dettaglio: il carico sul solaio è molto elevato e va certificato da un ingegnere strutturale, che in alcuni casi potrà consigliare rinforzi con travi o telai in acciaio.
Accanto agli aspetti tecnici, vanno affrontati quelli normativi: a seconda del Comune e delle caratteristiche della struttura possono essere richiesti permessi o autorizzazioni specifiche. Anche la polizza assicurativa deve essere aggiornata, così da coprire eventuali danni dovuti a infiltrazioni o guasti.
Progettazione e logistica delle piscine da terrazzo
La fase progettuale non riguarda solo la piscina in sé, ma tutto lo spazio circostante che si intende dedicare all’installazione della piscina. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per la messa a norma della struttura:
- dimensioni e forma della vasca in relazione allo spazio disponibile e al numero di utilizzatori;
- orientamento rispetto a sole e vento, che incide sul comfort;
- aree di accesso e di utilizzo, fondamentali per garantire relax e funzionalità oltre al semplice bagno.
Anche l’installazione comporta aspetti pratici da considerare: molte piscine vengono solitamente posizionate con gru direttamente sul tetto, con costi e autorizzazioni aggiuntive per l’accesso dei mezzi.
Impianti e gestione tecnica per le piscine da terrazzo
La forte attenzione per la cura e la sicurezza delle piscine da terrazzo necessita di collegamenti efficienti a:
- rete idrica;
- alimentazione elettrica;
- sistema di scarico.
Questi non servono solo al riempimento e alla manutenzione quotidiana, ma soprattutto a gestire eventuali traboccamenti o perdite, che in quota possono causare danni ben più seri rispetto a una piscina interrata.
Sicurezza e comfort
In uno spazio sopraelevato la sicurezza è prioritaria. Sono quindi raccomandati parapetti e cancelli di protezione, pavimentazioni antiscivolo e un’illuminazione adeguata per l’uso serale.
Non meno importante è l’aspetto estetico: piante, pergolati, arredi e giochi di luce trasformano la piscina in un vero salotto all’aperto, perfetto non solo per il relax ma anche per la convivialità.
Costi e manutenzione
I costi dell’installazione di una piscina e della manutenzione dipendono da diversi fattori, quindi non è possibile individuare un prezzo univoco. La cifra può crescere con l’aumentare delle dimensioni, delle personalizzazioni e delle eventuali opere strutturali necessarie in fase di progettazione e regolamentazione. Vanno inoltre considerati i costi di consegna, montaggio, assicurazione e manutenzione periodica.
Ad ogni modo, per quanto riguarda la gestione ordinaria della struttura, possiamo dire che è simile a quella di una piscina tradizionale, con pulizia, trattamenti chimici e controlli sugli impianti. Tuttavia, data la posizione, è opportuno prevedere verifiche tecniche regolari per evitare infiltrazioni o danni all’edificio.
Una scelta da valutare con attenzione
Realizzare una piscina sul terrazzo è un obiettivo affascinante, servono un budget adeguato, una struttura sicura e professionisti specializzati nella costruzione di piscine da terrazzo, in grado di seguire ogni fase del progetto per completare l’opera in modo ottimale. Se queste condizioni sono rispettate, però, anche un semplice tetto può diventare una vera e propria oasi privata di benessere e design.